In Natura tutto è sincronizzato affinchè le nascite avvengano nella stagione più favorevole. Tra gli ungulati delle nostre montagne, i caprioli si accoppiano nel mese di agosto, i cervi tra fine settembre e inizio ottobre, i camosci a novembre, gli stambecchi a dicembre. Tutti hanno periodi di gestazione diversi per far sì che le nascite avvengano tra maggio e giugno, quando è maggiore la disponibilità di cibo.
La riproduzione degli stambecchi, tra dicembre e gennaio, è preceduta da acrobatici corteggiamenti e spettacolari scontri tra i maschi che, a suon di poderose cornate, stabiliscono la supremazia riproduttiva. La gestazione dura circa 6 mesi, le femmine partoriscono tra maggio e giugno.
Maggiori info sulla pagina dedicata allo stambecco nella sezione Parcopedia del sito parchialpicozie.it
Foto Alessandro Perron
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