In questa stagione i prati del fondovalle sono ricchi di fioriture. Tra i tanti, spicca il bianco ed il profumo inebriante del Narciso, Narcissus poeticus, pianta erbacea, perenne, bulbosa, della famiglia Amarillidaceae.
Il nome Narciso deriva dalla radice greca nàrke, che significa "torpore, stordimento" e si riferisce all'odore penetrante dei fiori che possono avere proprietà narcotiche.
Ricordiamo che, in base alla L.R. 32 del 1982, non essendo il narciso una specie a protezione assoluta, nè una specie commestibile, è consentita la raccolta giornaliera di 5 esemplari per persona, senza l'estirpazione degli organi sotterranei.
Foto Simona Molino
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