Una sorprendente passeggiata tra gli angoli più suggestivi e segreti di Salbertrand, consente di scoprire antiche pietre scolpite che raccontano storie di nobili famiglie e abili scalpellini. Mateus Rode, scultore di Melezet, lavorò a Salbertrand nella prima metà del 1500. Lasciò la sua firma sul pregevole portale  della Chiesa di San Giovanni Battista, a lui è anche attribuita la fontana monumentale datata 1524 situata davanti all'Hotel Dieu.

Visse probabilmente in una casa laboratorio sulla vecchia strada che dal concentrico saliva verso la cava di pietra di San Bernardo, lungo il Rio Gironda, popolarmente conosciuta come via Erodda, forse dedicata proprio a lui.

Mateus Rode e le pietre scolpite di Salbertrand saranno protagoniste, durante le Giornate FAI d'autunno, del percorso “Finestre e portali: l'uso della pietra in Alta Valle di Susa”, riservato agli iscritti FAI.

La nomina del Presidente e dei Consiglieri restituisce operatività alle Aree protette delle Alpi Cozie.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre sarà protagonista l'Ecomuseo Colombano Romean.

Grazie all'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco di Torino, in Val Troncea, sono stati recuperati e portati a valle i resti dell'ex rifugio non gestito del Col Clapis.

Mercoledì 14 ottobre si è provveduto alla pulizia dell'area circostante e alla sistemazione dell'edificio, con la rimozione delle piantine in crescita sul tetto, il ripristino del camino danneggiato,la chiusura delle aperture.

La Città Metropolitana di Torino ha stabilito la chiusura della S.P. n. 173 del Colle dell’Assietta.

Solo l'analisi del DNA ha consentito di risolvere il caso degli agnelli uccisi a fine luglio nell'alpeggio dell'Assietta...

Grazie al portale PiemontePay è possibile effettuare pagamenti standardizzati di canoni, fatture, acquisti, titoli e sanzioni a favore delle Aree protette Alpi Cozie.

I Funghi protagonisti del nuovo calendario 2021.

Nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè dal 24 settembre 2020 al 10 novembre 2020, è istituita l’area di particolare interesse conservazionistico per la tutela del lupo con divieto di accesso.

Le ragioni di una scelta.

Per l'evidente impossibilità di mantenere le regole di distanziamento sociale e di controllo sanitario delle strutture, è stata disposta la chiusura dei rifugi non gestiti, bivacchi e aree di sosta coperte all'interno dei Parchi Alpi Cozie.

Proseguirà fino a fine anno la V edizione del progetto che coinvolge produttori e ristoratori dei Parchi del Piemonte per portare la biodiversità agro-alimentare a tavola.