E' la capacità di un animale di confondersi con l’ambiente circostante. Il vantaggio può essere di due tipi: potersi avvicinare alla preda senza essere notato, oppure passare inosservato al predatore che non si accorge di lui. 

Questo tipo di mimetismo può essere transitorio, come nel caso del camaleonte, o permanente, come accade ad esempio negli animali polari.

Sono tantissimi i casi di mimetismo criptico tra gli animali delle nostre montagne.

La femmina del fagiano di monte (Tetrao tetrix), ad esempio, è di un colore marrone marmorizzato, molto meno appariscente del maschio e sfrutta il suo mimetismo per nascondersi e proteggere le nidiate di cui si occupa in modo esclusivo.

Acquerello di Elio Giuliano

"La Natura non ha bisogno dell'uomo... L'uomo ha bisogno della Natura"

Pragelato: chiusura totale della pista di fondo e dei tracciati per ciaspole lungo il Chisone

Ritornano a Salbertrand i presepi d'arte

a Salbertrand dal 20 dicembre Corso di lingua occitana

E' on line il monitoraggio satellitare degli stambecchi radiocollarati nell'ambito del Progetto Lemed Ibex

Dedicato alle Farfalle il celendario 2020 dei Parchi Alpi Cozie

Pubblicati tre bandi di ricerca tirocinanti in materia di Comunicazione pubblica, Grafica  e Data entry GeoDataBase.

C'è tempo fino al 2 febbraio 2020 per partecipare al concorso di fotografia geografico-ambientale sulle Aree protette italiane